Teoria ristretta dei campionati di calcio

Si prenda un qualsiasi campionato di calcio formato da un numero finito di squadre (a1, a2, a3, … an), un numero finito di partite (x1, x2, x3, … xn), un insieme di tifosi (t1, t2, t3, …) e un insieme di fidanzate (f1, f2, f3 …) (gli insiemi dei tifosi e delle fidanzate possono essere considerati anche infiniti). Si definiscano quindi le funzioni:

  • V(y,x) tale che: “y vede la partita con x”
  • P(x,y) tale che: “x non perde la partita y”
  • F(x,y) tale che: “x è fidanzato/a con y”

Nel sopracitato campionato e nel suddetto insieme di tifosi e fidanzate, si individui un sottoinsieme di tifosi (finito o infinito) tale che:

  • \forall t \exist f
  • \forall t \forall x P(t,x)
  • \forall t \forall f \negV(t,f)

La teoria ristretta dei campionati di calcio dice che:

Siete cornuti, perché ci sarà sempre qualcuno a cui non frega Nulla (sì con la maiuscola, inteso proprio come il Nulla de La storia infinita, qualche cosa di spaventosamente, mostruosamente, incommensurabilmente Nulla) di calcio (io) che passerà la serata con la vostra fidanzata (e mi sa che questo però, o purtroppo a seconda dei punti di vista, non sono io) e che sicuramente non giocheranno a tre sette.

Ovviamente non vengono presi in considerazione i casi in cui un tifoso abbia più di una fidanzata e che le fidanzate stesse abbiamo più di un fidanzato tifoso o più tifosi fidanzati (in momenti diversi o anche tutti assieme) altrimenti dovremmo dilungarci su cinciscaglie di poco conto.

Buona visione!

🙂

PS: ma dove cazzo sono i simboli matematici in GNOME? Non i soliti quattro simboli, ma proprio i quantificatori universali, esistenziali e i connettivi logici…

PPS: non mi ricordo più cosa volevo scrivere qui… ma qualche cosa dovevo scrivere…

10 commenti
  1. deltatipico ha detto:

    “mi faccia la skolem” disse qualcuno… ehm… 🙂

  2. Milo ha detto:

    Che brutti ricordi… ma che bei momenti! 😀

  3. DktrKranz ha detto:

    Milo, hai anche una risposta scientifica per sapere se è nato prima l’uovo o la gallina?

    A dir la verità, ci sarebbe una domanda che necessita di risposta, ma è meglio non scriverla qui per evitare discorsi oltraggiosi, quando ti becco in IRC vediamo di fare una formuletta anche per quella 😀

  4. Pixel ha detto:

    @DktrKranz

    L’UOVO.
    La ragione è che il materiale genetico non cambia durante la vita di un animale, per cui il primo uccello che si è evoluto in ciò che noi oggi chiamiamo gallina, probabilmente nell’era preistorica, deve esser esistito prima come embrione all’interno di un uovo.

  5. mister ha detto:

    ecco un buon esercizio di logica matematica!! lunedi ho questa materia come esame!!

  6. Milo ha detto:

    @DktrKranz:
    Prima l’uovo o la gallina… è un problema che necessita di un’approfondita e seria analisi… un giorno la mia mente superiore partorirà anche quella teoria. 😀

    @Pixel
    Siamo sicuri che il “materiale genetico” non cambi? E gli X-Men dove li mettiamo? E l’Uomo Ragno? Sono sempre stato preso in giro? 😀

    @mister:
    Se devi usare qualche esempio nell’esame, beh, basta che citi la fonte! 😀

  7. mister ha detto:

    lo faro !peccato che è un esempio troppo facile!

  8. Come è possibile che ci siano n squadre e, ancora, n partite tra le suddette squadre?

  9. Milo ha detto:

    Solo perché è an e xn non è detto che n=n, anche se sarebbe stato meglio un m. 😉

  10. gabrus ha detto:

    la risposta al dilemma dell’uovo e della gallina è semplicissimo:
    senza perdere tempo a capire se il dna muti o meno, basta pensare che i dinosauri deponevano le uova prima dell’apparizione della gallina.
    ok, qualcuno avrà da contestare suddetta teoria, ma nessuno ha mai specificato che l’uovo debba essere forzatamente di gallina.
    un uovo è un uovo. XD

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